La competenza finanziaria e assicurativa in Italia:

da | Nov 13, 2023 | Senza categoria | 0 commenti

Uno sguardo su età e genere

In Italia persiste una lacuna significativa nella competenza finanziaria e assicurativa. L’ultima rilevazione dell’Edufin Index 2023 indica una media di soli 56 punti su 100, segnando un incremento marginale di un punto rispetto all’anno precedente, ma ancora al di sotto della soglia di sufficienza fissata a 60.

Progressi Incrementali

Nonostante l’insufficiente media generale, l’indice congiunto di Alleanza Assicurazioni, la Fondazione Mario Gasbarri e la SDA Bocconi evidenzia miglioramenti graduali: la percentuale della popolazione che supera la soglia di sufficienza è cresciuta del 7%, salendo dal 34% del 2022 al 41% attuale.

Tale progresso, secondo gli analisti dell’osservatorio, è stato stimolato dall’accentuata copertura mediatica di eventi di rilevanza economica e crisi, così come dalle iniziative istituzionali e corporative mirate a incrementare la consapevolezza e l’educazione in ambito finanziario e assicurativo. Tuttavia, un decimo della popolazione rimane gravemente carente in queste competenze essenziali.

Disuguaglianze di Genere nell’Educazione Finanziaria

Uno sguardo più dettagliato rivela disparità di genere nell’educazione finanziaria: l’Edufin Index femminile si attesta a 54 punti, inferiore ai 59 punti degli uomini. Le donne mostrano, inoltre, una maggiore vulnerabilità finanziaria (30% contro il 23% degli uomini), fenomeno influenzato da un interesse più limitato, minor autonomia decisionale e scarsa tendenza all’informazione.

Questa divaricazione sottolinea un più ampio scenario di disparità di genere in Italia, con conseguenze che si estendono oltre l’alfabetizzazione finanziaria a comprendere una partecipazione lavorativa femminile ridotta e differenze salariali.

L’Orientamento dei Giovani verso Finanza e Assicurazioni

Lo studio mette in luce l’influenza della famiglia sull’alfabetizzazione finanziaria dei giovani: un maggior Edufin Index si riscontra tra coloro che provengono da nuclei con elevati livelli di istruzione, che discutono frequentemente di finanze, che hanno esperienza lavorativa part-time durante gli studi, che sono economicamente autosufficienti e che gestiscono in autonomia le proprie spese.

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